Attentati di Bruxelles: meno tolleranza a partire dalle nostre città ed è tempo di agire militarmente.

NON È SUFFICIENTE VERSARE LACRIME E FARE BEI DISCORSI: BASTA COI TENTENNAMENTI DA PARTE DELLA POLITICA .

Attentati di Bruxelles: meno tolleranza a partire dalle nostre città .Già cinque anni fa presentai una interrogazione sulla revisione del trattato di SCHENGEN e sulla necessità di CHIUDERE LE FRONTIERE.

bruxelles-massima-allerta-600x300

1| È finito il tempo di denunciare e condannare. Gli attentati di Bruxelles non sono rappresaglie o intimidazioni, sono veri atti di guerra. Con una differenza fondamentale, che, mentre la guerra avviene fra soldati di eserciti legittimamente costituiti, questi attentati sono deplorevoli perché rivolti a popolazioni inermi, donne e bambini, mentre svolgono le più comuni azioni di vita quotidiana.

2| Sono un attacco diretto alla democrazia, alla vita delle persone comuni, alla pace e alla società occidentale, colpevole solo di avere una politica di accoglienza e di rispetto nei confronti di popolazioni che vivono nei loro Paesi situazioni di guerra e di crisi.

3| Purtroppo queste miserie vengono strumentalizzate da gruppi fanatici e terroristici che si sono prefissati la folle idea di distruggere l’Occidente in nome di ideologie fondamentaliste.

4| Non c’è più tempo per temporeggiare, è giunto il momento di intervenire con forze militari e con organizzazioni coordinate a livello internazionale. Occorre un’intesa fra Stati efficace e pronta ad agire nell’immediato, per arginare un fenomeno che deve essere stroncato sul nascere, prima che possa sfuggire di mano.

Sergio Celloni

Candidato sindaco per la lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà