1| Basta con l’interesse partitico nelle infrastrutture per la mobilità. Basta con assurdi progetti imposti perché “bisogna dare lavoro”. A chi? E con i soldi di chi?
2| Vanno finalmente risolti i problemi della tangenziale, del blocco di San Ruffillo, della linea Bologna-Budrio e del collegamento stazione-aeroporto nel modo più efficiente per fluidificare il traffico e con il minor disagio durante i lavori. Elementi che la demagogia imperante, anti-auto ed anti-diritti dell’individuo, ha trascurato.
3| Punti programmatici:
– Eseguire un confronto completo tra i diversi progetti per la soluzione del problema della tangenziale, con approfondito dettaglio dei percorsi, degli interventi, dei costi, dei tempi e dei disagi per la città. Finora sono stati prodotti solo documenti programmatici, chiacchiere e diapositive.
– Idem per l’interramento della suburbana per Budrio, a project financing, riprendendo gli obiettivi del doppio binario che questa amministrazione ha cancellato, nonché quello del collegamento fino a Massa (e perciò Lugo, Ravenna e Faenza).
– Idem per i parcheggi interrati attorno al centro storico, a project financing.