INTERVISTA TG 3 EMILIA ROMAGNA

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Lista civica ‪#‎GOL‬ sul Tg3 Emilia Romagna!
Al minuto 13.10 inizia l’approfondimento sulla campagna elettorale, in cui è presente anche l’intervento del candidato Sindaco Sergio Celloni.

‪#‎Giustizia‬ #‎Onore‬ ‪#‎Libertà‬.
‪#‎amministrativebologna‬ ‪#‎elezioni‬

Per visualizzare l’intervista

 

I punti di GOL: infrastrutture per la mobilità

Infrastrutture e mobilità

1| Basta con l’interesse partitico nelle infrastrutture per la mobilità. Basta con assurdi progetti imposti perché “bisogna dare lavoro”. A chi? E con i soldi di chi?

2| Vanno finalmente risolti i problemi della tangenziale, del blocco di San Ruffillo, della linea Bologna-Budrio e del collegamento stazione-aeroporto nel modo più efficiente per fluidificare il traffico e con il minor disagio durante i lavori. Elementi che la demagogia imperante, anti-auto ed anti-diritti dell’individuo, ha trascurato.

3| Punti programmatici:

– Eseguire un confronto completo tra i diversi progetti per la soluzione del problema della tangenziale, con approfondito dettaglio dei percorsi, degli interventi, dei costi, dei tempi e dei disagi per la città. Finora sono stati prodotti solo documenti programmatici, chiacchiere e diapositive.

– Idem per l’interramento della suburbana per Budrio, a project financing, riprendendo gli obiettivi del doppio binario che questa amministrazione ha cancellato, nonché quello del collegamento fino a Massa (e perciò Lugo, Ravenna e Faenza).

– Idem per i parcheggi interrati attorno al centro storico, a project financing.

I punti di GOL: salute, medici ed ospedali

1| Il monopolio pubblico spreca il gettito fiscale impedendo al contempo al cittadino di  curarsi. I tempi di attesa e le procedure burocratiche compromettono la vita e la salute dei cittadini.Le attività ospedaliere si fermano il Sabato e la Domenica.I costi per l’erario delle attività sanitarie pubbliche sono molto maggiori delle private.

2| È perciò necessario premere sulla Regione affinché:

  • Le attività ospedaliere rimangano attive anche di sabato, di domenica e durante le festività
  • Vengano agevolate le convenzioni con gli istituti privati, ai fini di ridurre tempi e costi.
  • Venga al contempo aumentata la sorveglianza nei confronti delle attività mediche e sanitarie, sia pubbliche che private.
  • Vengano semplificate per i cittadini le procedure di accesso alla cura ed ai medicinali.
  • Venga agevolato il riconoscimento dei diplomi specialistici stranieri (ad esempio per gli assistenti chirurgici), almeno per paesi evoluti (ben più di noi) come gli USA.

I punti di GOL: urbanistica ed edilizia

1| La regolamentazione delle attività edilizie è necessaria alla difesa dei diritti dell’individuo:
Vita (sicurezza di edifici ed impianti), Libertà (accessi e distanze), Proprietà (il mantenimento del suo valore), e Salute (impiantistica pubblica accessoria, quali impianti fognari etc.).
2| Ma tale attività non può impedire arbitrariamente l’utilizzo della proprietà privata.
Perciò:

– È necessario che il Comune, restituendo all’attività urbanistica le sue funzioni di difesa dei diritti individuali, riduca gli oneri burocratici (tempi e costi) al fine di restituire anche al cittadino la libertà edificatoria e di utilizzo della sua proprietà. Da scriversi a chiare lettere anche a Statuto.

–  È necessaria anche una condivisione di questi obiettivi, peraltro chiari anche nella convenzione europea del paesaggio, con la Soprintendenza locale per i beni architettonici, culturali e paesaggistici.

– Bisognerebbe poi azzerare gli oneri di cambio d’uso delle proprietà immobiliari. La giustificazione del carico urbanistico è fasulla, e l’unico risultato è ostacolare l’utilizzo delle unità immobiliari. E facilitare l’ottenimento delle licenze commerciali fino alla progressiva liberalizzazione delle stesse.

– Ma la chiave sta nella responsabilizzazione del funzionario tecnico nei processi autorizzativi. Discrezionalità per poter ovviare alle lacune normative, ma sorveglianza e responsabilità del suo operato. I sistemi di qualità, del resto, impongono tre firme: redazione, controllo ed approvazione.

Serata raccolta firme GOL

Ieri sera presso l’Hotel Élite di via Saffi 36 si è tenuta una serata per la raccolta delle firme necessarie alla presentazione della lista civica GOL alle prossime elezioni amministrative di Bologna.

Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e che stanno credendo in GOL.

I punti di GOL: scuola e reato di plagio

1| Il plagio è definibile come l’assoggettamento psicologico e culturale di personalità più deboli.

2| Il rapporto insegnante-studente è tipicamente quello tra persona autorevole e persona culturalmente e psicologicamente più debole. È quindi necessario che quest’ultimo venga protetto da influenze arbitrarie, come nei paesi civili. In Italia, invece, il reato di plagio fu così mal scritto (art. 603 cpp) che nel 1981 venne abolito. Da allora, ogni insegnante è libero di spacciare opinioni come dati di fatto ed appiccicare i propri giudizi morali a questi ed a quelli. I risultati sono evidenti.

3| È perciò necessario istituire, a Statuto del Comune, il reato di plagio educativo, così definito:

“L’insegnamento a cittadini minorenni di opinioni prospettate come dati di fatto inopinabili, oppure affiancate da giudizi morali, è un reato definito plagio educativo.
La sanzione relativa è decisa dal giudice in base a finalità di risarcimento, rimborso spese e deterrenza, ed istituisce riferimento giurisprudenziale“.

I punti di GOL: politiche fiscali

1| Esistono due tipi di tributi: le tasse e le imposte.
Le prime dovrebbero essere limitate al rimborso del costo di un ben definito servizio pubblico.
Le seconde, un prelievo generico a cui l’amministrazione pubblica può attingere per scopi qualunque avendo come unico limite il “fondo del barile”.

2| Va da se che sia auspicabile: una politica fiscale tesa alla riduzione delle imposte in favore di tasse, dal valore rigorosamente sorvegliato ed annualmente aggiornato e confrontato con altre realtà comunali.

3| Il primo compito delle istituzioni pubbliche è la difesa dei diritti individuali. Con quale criterio, allora,  possono le istituzioni mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini, sottoponendo ad imposte dei redditi inferiori alle necessità di sopravvivenza e salute? Con che logica dal calcolo dell’imponibile non possono essere dedotte le spese di salute? Di tutti coloro che dipendono da quel reddito? Nonché le spese per il mantenimento dei figli, il cui valore è magari stato imposto da un tribunale?

4| Purtroppo, un Comune non può modificare le inique leggi tributarie delle finanziarie.
Ma ecco cosa si può fare a livello comunale:

rivalutare gli ISEE secondo criteri che deducano realmente tutte le spese necessarie alla sopravvivenza ed alla salute del contribuente e di tutti coloro che dipendono dal suo reddito.

contestare nelle sedi opportune l’iniquità dell’attuale sistema di valutazione dell’imponibile, che differisce infatti da quello dei paesi civili.

I punti di GOL: assistenza sociale

L’assistenza sociale, oggi, è incapace di aiutare chicchessia. È fonte di iniquità e ingiustizia.
È materia per i professionisti dell’assistenza che vivono alle spalle di quella. Soprattutto stranieri. Tutto ciò va cambiato.
Ma la difficoltà è che spesso il lavoro dell’assistente sociale è ostacolato da leggi e procedure nazionali.
È contro queste che il Comune, con la sua autorità, deve agire. Al fine di:

– Separare a livello organizzativo le attività assistenziali per: la tutela secondaria (cioè quando la famiglia d’origine non è in grado) degli anziani – dei minori e le adozioni – dei disabili permanenti e la tutela dei disabili parziali per l’inserimento od il reinserimento sociale ed al lavoro.

permettere all’assistente sociale di investigare sui casi singoli, superando a questo fine la subordinazione alla magistratura. Attribuire all’assistenza sociale locale capacità decisionali autonome, unitamente alla relativa responsabilità individuale.

– trasformare le elargizioni in finanziamenti, ovvero in prestiti d’onore, per abbattere i fenomeni delinquenziali associati, diminuire i costi e permettere al contempo l’allargamento ad aree più vaste delle prestazioni finanziarie.

abolire l’intera politica delle case popolari perché assurda ed ormai fonte solo di ingiustizie, malversazioni ed a volte abusi e favoritismi. Nonché gravante sui costi di costruzione delle abitazioni e quindi sulla libertà abitativa.

riservare l’assistenza sociale ai soli cittadini italiani, salvo accordi bilaterali con attribuzioni dei costi ai paesi d’origine.

proporre di associare all’assistenza sociale locale anche tutti gli altri interventi di assistenza pubblica contro l’imprevisto, attualmente attribuita ad altri istituti (finanziati all’uopo).

ARTICOLO SU BOLOGNATODAY

Elezioni, Sergio Celloni candidato sindaco per GOL: “Il sistema PD ha fallito”

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Sergio Celloni

Intervista a Sergio Celloni su tutti i punti più importanti del programma della lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà

http://www.bolognatoday.it/politica/elezioni/comunali-2016/sergio-celloni-gol-lista-civica-candidato.html

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Intervista al candidato sindaco Sergio CELLONI su Aria Pulita

Ecco l’intervista su Aria Pulita di TV 7 Gold (canale 13) in cui il candidato sindaco Sergio CELLONI ha discusso delle strategie e linee politiche della lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà in vista delle prossime ‪#‎elezioni‬ ‪#‎amministrative‬ di Bologna.
Una replica del programma andrà in onda per le prossime settimane alle 8, alle 13 e alle 19 circa su CANALE 13.

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