I punti di GOL: politiche fiscali

1| Esistono due tipi di tributi: le tasse e le imposte.
Le prime dovrebbero essere limitate al rimborso del costo di un ben definito servizio pubblico.
Le seconde, un prelievo generico a cui l’amministrazione pubblica può attingere per scopi qualunque avendo come unico limite il “fondo del barile”.

2| Va da se che sia auspicabile: una politica fiscale tesa alla riduzione delle imposte in favore di tasse, dal valore rigorosamente sorvegliato ed annualmente aggiornato e confrontato con altre realtà comunali.

3| Il primo compito delle istituzioni pubbliche è la difesa dei diritti individuali. Con quale criterio, allora,  possono le istituzioni mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini, sottoponendo ad imposte dei redditi inferiori alle necessità di sopravvivenza e salute? Con che logica dal calcolo dell’imponibile non possono essere dedotte le spese di salute? Di tutti coloro che dipendono da quel reddito? Nonché le spese per il mantenimento dei figli, il cui valore è magari stato imposto da un tribunale?

4| Purtroppo, un Comune non può modificare le inique leggi tributarie delle finanziarie.
Ma ecco cosa si può fare a livello comunale:

rivalutare gli ISEE secondo criteri che deducano realmente tutte le spese necessarie alla sopravvivenza ed alla salute del contribuente e di tutti coloro che dipendono dal suo reddito.

contestare nelle sedi opportune l’iniquità dell’attuale sistema di valutazione dell’imponibile, che differisce infatti da quello dei paesi civili.

ARTICOLO SU BOLOGNATODAY

Elezioni, Sergio Celloni candidato sindaco per GOL: “Il sistema PD ha fallito”

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Sergio Celloni

Intervista a Sergio Celloni su tutti i punti più importanti del programma della lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà

http://www.bolognatoday.it/politica/elezioni/comunali-2016/sergio-celloni-gol-lista-civica-candidato.html

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Intervista al candidato sindaco Sergio CELLONI su Aria Pulita

Ecco l’intervista su Aria Pulita di TV 7 Gold (canale 13) in cui il candidato sindaco Sergio CELLONI ha discusso delle strategie e linee politiche della lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà in vista delle prossime ‪#‎elezioni‬ ‪#‎amministrative‬ di Bologna.
Una replica del programma andrà in onda per le prossime settimane alle 8, alle 13 e alle 19 circa su CANALE 13.

FIRMA PER GOL

Per presentare una lista civica sono necessarie 300 firme di cittadini. La firma non comporta iscrizione ad alcun partito o alcun pagamento.

Se vuoi contribuire anche tu puoi trovare i moduli per le firme nei nostri banchetti o nella nostra sede di Via San felice 136/a.

Per ulteriori informazioni: 051 550480 – 3481309332 (Sergio Celloni – candidato sindaco)


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Droga e spaccio: dati allarmanti

Droga e spaccio

1| Bologna al centro di un business della cocaina internazionale, dal Pilastro al Sudamerica. Non è che l’ennesima notizia a conferma di uno stato di estrema gravità ed emergenza; la nostra città non è più un luogo sicuro e lo spaccio e il consumo di droga, negli ultimi decenni, sono diventati una piaga da debellare con urgenza.

2| Ma il vero stato di emergenza di oggi sta nella diffusione della cocaina a tutti i livelli e di tutte le droghe, definitive “leggere”.

3| Noi di GOL monitoriamo con preoccupazione questa situazione e crediamo che sia quanto più necessario istituire esami tossicologici come forma preventiva e sostenere l’interdizione a posti di lavoro pubblici e di responsabilità a coloro che fanno abuso di droghe.

4| Solo una risposta energica potrà portare a risultati effettivi, solo una presa di posizione decisa da parte dell’amministrazione potrà fare di Bologna una città più sicura e vivibile.

5| Questo tema, come GOL, ci sta particolarmente a cuore, perché crediamo fortemente che Giustizia e Sicurezza siano temi cardine del nostro programma e punti fondamentali da affrontare nell’amministrazione cittadina.

Sergio Celloni

Candidato sindaco per GOL – Giustizia Onore Libertà

Attentati di Bruxelles: meno tolleranza a partire dalle nostre città ed è tempo di agire militarmente.

NON È SUFFICIENTE VERSARE LACRIME E FARE BEI DISCORSI: BASTA COI TENTENNAMENTI DA PARTE DELLA POLITICA .

Attentati di Bruxelles: meno tolleranza a partire dalle nostre città .Già cinque anni fa presentai una interrogazione sulla revisione del trattato di SCHENGEN e sulla necessità di CHIUDERE LE FRONTIERE.

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1| È finito il tempo di denunciare e condannare. Gli attentati di Bruxelles non sono rappresaglie o intimidazioni, sono veri atti di guerra. Con una differenza fondamentale, che, mentre la guerra avviene fra soldati di eserciti legittimamente costituiti, questi attentati sono deplorevoli perché rivolti a popolazioni inermi, donne e bambini, mentre svolgono le più comuni azioni di vita quotidiana.

2| Sono un attacco diretto alla democrazia, alla vita delle persone comuni, alla pace e alla società occidentale, colpevole solo di avere una politica di accoglienza e di rispetto nei confronti di popolazioni che vivono nei loro Paesi situazioni di guerra e di crisi.

3| Purtroppo queste miserie vengono strumentalizzate da gruppi fanatici e terroristici che si sono prefissati la folle idea di distruggere l’Occidente in nome di ideologie fondamentaliste.

4| Non c’è più tempo per temporeggiare, è giunto il momento di intervenire con forze militari e con organizzazioni coordinate a livello internazionale. Occorre un’intesa fra Stati efficace e pronta ad agire nell’immediato, per arginare un fenomeno che deve essere stroncato sul nascere, prima che possa sfuggire di mano.

Sergio Celloni

Candidato sindaco per la lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà

La Fiera di Bologna ruoli e progetti: chi fa e che cosa

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1| Riguardo al cambio di vertice della Fiera di Bologna, il problema fondamentale, oltre a quello della leadership, è stabilire con chiarezza ruoli e progetti: chi fa e che cosa.

2| La Fiera campionaria è come la città di Bologna, purtroppo ferma agli anni Settanta, un’istituzione che ha perso smalto nei confronti delle altre realtà regionali.  Non è neanche ammissibile pensare, come si è detto in Regione, che si possa privilegiare Bologna a scapito degli Enti Fieristici delle altre provincie, che devono essere vetrina di una loro autonomia imprenditoriale; tutt’al più Bologna, come capoluogo, potrebbe assumersi il ruolo di cabina di regia per le manifestazioni regionali e internazionali.

3| Non è certo un restyling che può contribuire a rilanciare il nostro Ente Fieristico, affetto da una forte crisi di identità territoriale e di presenza di imprese locali, che non trovano un adeguato riscontro, considerati anche i costi elevati delle manifestazioni.

4| La Fiera di Bologna deve tornare a rappresentare una vetrina importante per l’imprenditoria e per rilanciare il nostro territorio e la nostra identità enogastronomica, motoristica e culturale.

5| Un cambiamento concreto si può ottenere partendo da un reale e maggiore coinvolgimento delle  associazioni di categoria, sempre attente al problema dell’impresa che oggi si trova penalizzata da una forte recessione e da amministratori non attenti al ruolo fondamentale dell’impresa. 

Sergio Celloni

Candidato sindaco per la lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà

Passante Nord: una viabilità efficiente al servizio della comunità

1| L’incidente che si è verificato mercoledì 3 febbraio in A14 per il ribaltamento di un camion e che di riflesso ha bloccato la tangenziale bolognese, è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza del sistema viario della nostra provincia e regione. L’attuale tangenziale, come gli altri raccordi periferici, nasce vecchia in quanto dal progetto alla realizzazione passano decine di anni. È necessario scongiurare questo problema per il prossimo passante Nord su Bologna.

2| Vengono redatti studi di fattibilità con costi difficilmente quantificabili e soggetti a variazioni in corso d’opera, anche cospicui, che non trovano nessun riscontro negli Enti preposti, Ministero ed ANAS, rispetto alle relative approvazioni e accordi.

3| Nei requisiti di progetto non esistono tempi e termini per l’esecuzione. Questo è un grosso problema perché, conoscendo le lungaggini delle nostre amministrazioni e della burocrazia, può produrre non giustificati ritardi.

4| Inoltre, non si hanno ancora le idee chiare per come e dove possa essere l’inserimento del passante. Per quel che mi riguarda come imprenditore, conosco bene le realtà della mobilità, relativamente ai percorsi della via Emilia, urbani ed extraurbani, e ritengo fondamentale che questo posizionamento sia di ampio respiro, tale da collegare, la Chiesaccia, dove è stata aperta l’uscita e il raccordo dell’autostrada per arrivare fino circa a Castel San Pietro. L’attuale tangenziale con i relativi e dovuti raccordi, diventerebbe così un collegamento con la parte urbana della città.

5| La viabilità è un punto di estrema importanza sociale per la comunità, perché è risaputo quanto incidano il costo del fermo traffico e degli incidenti non solo sulla qualità della vita ma anche sul PIL.

Sergio Celloni

Candidato sindaco per la lista civica GOL – Giustizia Onore Libertà

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